L’Associazione Res Magnae, con la collaborazione dell’Istituto Culturale Italo-Libanese, ha organizzato un progetto per donare del materiale professionale, offertoci gratuitamente da una società internazionale, alla Caritas Libanese. Si tratta di vestiario (materiale di alta visibilità, camici per cuochi, abiti in fustagno, abbigliamento per attività lavorative varie, guanti professionali, etc) contenuti in 73 colli trasportati su 23 Europallets (vedi liste dettagliate in allegato). Il progetto rientra all’interno dell’ambito Società dell’Associazione Res Magnae, in base al cerca, con atti volontari e gratuiti, di fare del bene nella società in cui vive. Al progetto hanno aderito rispettivamente: – Croce Rossa Italiana – Corpo Militare: ha curato il trasporto da Capena (Rm) fino all’aeroporto militare di Pisa. – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Unità di Crisi: ha curato il coordinamento con il COI concedendo l’autorizzazione al trasporto AVIO di materiale civile. – Ministero della Difesa italiano: Centro Operativo di vertice Interforze (COI) che con la 46a Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare Italiana ha curato il trasporto da Pisa a Beirut, mentre con la Joint Multimodal Operation Unit (JMOU) di stanza in Libano ha curato le operazioni di sdoganamento all’aeroporto di Beirut. – L’Ambasciata d’Italia in Beirut: ha curato tutte le attività di coordinamento inLibano con il COI-JMOU, con il la Brigata Aeromobile Friuli – La Brigata Aeromobile Friuli – JTF Lebanon – Sector West – Leonte 18 in seno a UNIFIL: ha curato il trasporto da Beirut a Shama della donazione giunta in 2 lotti avio trasportati e ne ha garantito la custodia fino alla consegna alla Caritas Libano destinataria della donazione. – La Caritas Libano: ente che riceverà il materiale per poi donarlo alle scuole professionali libanesi ed altri enti umanitari identificati congiuntamente con l’Associazione Res Magnae e l’Istituto Culturale Italo Libanese, enti donatori. Giovedì 20 agosto 2015, il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente italiano su base Brigata Aeromobile Friuli – Leonte 18, Generale di Brigata Salvatore CUOCI, procederà alla consegna dell’intera donazione al Presidente di Caritas Libano, Padre Paul KARAM, alla presenza del Presidente dell’Istituto Culturale Italo Libanese, Dott. Stefano TICOZZELLI e del responsabile del Settore Caritas di Tiro, Sig. Georges GABY. COMUNICATO STAMPA Shama (Libano), 20 agosto 2015 – Si è svolta questa mattina all’interno della sede del quartier generale del Sector West di Unifil la donazione di materiali ed equipaggiamenti per gli istituti professionali libanesi partita dall’organizzazione italiana “Res Magnae” e conclusasi con la Caritas del paese dei cedri. Importante il risvolto del coordinamento di questa donazione, che ha visto impegnati a vario titolo nella realizzazione del progetto, oltre alle già citate organizzazioni benefiche, la Croce Rossa Italiana – Corpo Militare, l’unità di crisi del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale con il Comando Operativo di VerticeInterforze, il Ministero della difesa attraverso la sua 46^ aerobrigata, la Joint Multimodal Operation Unit e la Brigata aeromobile Friuli che hanno assicurato la logistica di movimento e la gestione burocratica della spedizione e l’ambasciata d’Italia a Beirut che ha coordinato l’operazione nella sua globalità. L’iniziativa, come ha avuto modo di sottolineare il Comandante del Sector West diUNIFIL e del contingente italiano Generale Salvatore Cuoci, ha ulteriormente confermato la vicinanza del popolo italiano a quello libanese ed in particolare alla componente più giovane della popolazione, che proprio attraverso le scuole professionali accederà alla conoscenza necessaria per poter divenire la struttura portante della società libanese dell’immediato domani. Dal canto suo padre Paul KARAM – presidente della Caritas del Libano accompagnato dal responsabile del progetto André KOUEIK e dal responsabile Caritas di Tiro Georges GABY – ha ringraziato tutti gli intervenuti per la grande sensibilità dimostrata e per la indiscutibile vicinanza del popolo italiano a quello libanese. La grande quantità di abbigliamento professionale donato, ha affermato padre Paul,sarà prontamente impiegata negli istituti di formazione libanesi e proprio la Caritas si occuperà di verificarne la corretta distribuzione nei luoghi ove più si renderà necessario.